giovedì 25 gennaio 2018

Brunch per raccolta firme per le liste di 10 Volte Meglio


Il nostro gruppo politico vuole rendere l'Italia 10 Volte Meglio. Cambiamo il paese, mettiamoci la firma!
Siete iscritti AIRE? Vi invitiamo a fare un brunch con noi al The Fable, vicino al Consolato Italiano, che restera' eccezionalmente aperto questo sabato dalle 9:00 alle 16:00 per la sottoscrizione delle liste elettorali. Ingresso libero per i firmatari. - FATE GIRARE!
http://www.diecivoltemeglio.com/programma

domenica 21 gennaio 2018

Figuraccia Governo PD - vertice con sgarbo alla Cina a Venezia: non si presenta alcun ministro italiano

Qi Xuchun, vicepresidente del Congresso nazionale dei rappresentanti del Popolo (il Parlamento Cinese) e vice primo ministro della Repubblica Popolare cinese, risentito, alla fine della cerimonia ha alzato i tacchi. 

Niente foto di rito. E niente pranzo ufficiale. 

...e i turismo è il nostro petrolio? 

La notizia riportata dal Gazzettino del 20 Gennaio 2018

giovedì 18 gennaio 2018

Politiche 2018 / Raccolta firme per il movimento "10 volte meglio" a Londra

Due eventi per raccogliere le firme per il movimento ’10 volte meglio’ a Londra:

- sabato 20 gennaio mattina dalle 10 da Pret a Manger al 26 di Farringdon Road, vicino al consolato. Ci incontriamo da Pret per presentarci e poi accompagnamo (chi vorrá) al Consolato a firmare

- domenica 21 gennaio dalle 12 alle 14 presso 'Terroni', il negozio/deli vicino la chiesa italiana a Clerkenwell (138-140 Clerkenwell Rd, Clerkenwell, London EC1R 5DL). Ci sará un funzionario del Consolato per raccogliere le firme


mercoledì 17 gennaio 2018

Politiche 2018: nuovo movimento politico "10 volte meglio" raccoglie le firme per la Circoscrizione Europa

’10 volte meglio’ é un progetto fondato e sviluppato da un gruppo di imprenditori, manager, creatori di start-up, professori universitari ed altre personalitá di spicco e di successo nel proprio ambito professionale, che ha deciso di impegnarsi personalmente e di mettere la propria professionalitá a disposizione per contribuire al cambiamento del nostro Paese.

Il programma é focalizzato su alcune specifiche linee di sviluppo, tra cui: nuove tecnologie e digitalizzazione, trasformazione del settore della formazione, fare leva sul settore del turismo ed altri temi. Il programma di dettaglio é indicato al sito di seguito: http://www.diecivoltemeglio.com/programma#1
Il gruppo ha solo 7 giorni per raccogliere almeno 650 firme autenticate al fine di poter confermare le candidature in Europa. 

Per quanto riguarda le firme presso il consolato di Londra, si puó andare da domani tutte le mattine dalle 9 alle 13. Inoltre il martedi si puó andare anche dalle 15 alle 16.30. Bisogna saltare la coda esterna dicendo che non si devono fare pratiche, ma sottoscrivere la lista elettorale ‘10 volte meglio’ all’ufficio notarile, chiedere della d.ssa Galiero alla Security quando entrate, in modo che la chiamano e vi fanno salire. Il tutto dovrebbe richiedere non piú di 15 minuti.

Il gruppo ha anche organizzato la possibilitá di depositare la propria firma in altre cittá europee tra cui: Barcellona, Lussemburgo, Parigi, Bruxelles, Bratislava, Dublino, Ginevra, Zurigo

come aiutare:
-          Andare al consolato di Londra (Harp House, 83-86 Farringdon St, London EC4A 4BL) nel corso di questa settimana per depositare la tua firma
-          Spargere la voce presso tutte le persone italiane che conosci (a Londra o in una delle cittá sopra riportate) chiedendogli di
o   Andare al consolato nel corso di questa settimana per depositare la firma al consolato di Londra (o al consolato di una delle altre cittá riportate sopra)
o   Partecipare all’evento di domenica di Londra (qualora venga confermato e per le persone che vivono a Londra)



Politiche 2018 - modalità di opzione di voto per gli elettori temporaneamente all’estero


Elezioni Politiche 2018
Elettori temporaneamente all’estero.
Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all’estero per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle elezioni per il rinnovo del Parlamento, nonché i familiari con loro conviventi, potranno partecipare al voto per corrispondenza organizzato dagli uffici consolari italiani (legge 459 del 27 dicembre 2001, comma 1 dell’art. 4-bis), ricevendo la scheda al loro indirizzo all’estero.
Per partecipare al voto all’estero, tali elettori dovranno – entro il 31 gennaio 2018 - far pervenire AL COMUNE d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita opzione. E’ possibile la revoca della stessa opzione entro lo stesso termine. Si ricorda che l’opzione è valida solo per il voto cui si riferisce (ovvero, in questo caso, per le votazioni del 4 marzo 2018).
L’opzione (fac-simile qui reperibile) può essere inviata per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Comune anche da persona diversa dall’interessato.
La dichiarazione di opzione, redatta su carta libera e obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore, deve in ogni caso contenere l’indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio e una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (vale a dire che ci si trova - per motivi di lavoro, studio o cure mediche - in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni; oppure, che si è familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni).
La dichiarazione va resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000).

mercoledì 10 gennaio 2018

Commissione Banche: la registrazione di De Benedetti al telefono: «Renzi mi ha detto che il decreto sulle popolari passerà»


Secondo il Corriere del 10 gennaio 2018: L’Ingegnere investì in Borsa 5 milioni di euro prima della decisione del governo

" L’indagine per insider trading fu avviata tre anni fa su segnalazione della Consob che aveva evidenziato plusvalenze e movimentazioni anomale sui titoli. In particolare De Benedetti aveva investito 5 milioni di euro con Romed spa guadagnando 600 mila euro. I magistrati hanno sollecitato l’archiviazione dell’inchiesta perché sia Renzi sia De Benedetti, interrogati dai pubblici ministeri, hanno escluso di essere entrati nel merito del testo poi approvato a Palazzo Chigi. Ma adesso — in attesa che il giudice decida se accogliere la richiesta dei pm — si esprimerà la Commissione nella relazione finale."


lunedì 8 gennaio 2018

Se per il PD non paga il popolo ma la... "fiscalità generale"

Ringraziamo il Partito Democratico per questo post, ché per noi è come osservare la nascita di una stella: il fenomeno è già conosciuto ampiamente, ma vederlo dal vivo aggiunge molte tessere al puzzle.

Questo è il cortocircuito di cui vi abbiamo spesso parlato: considerare il denaro dello Stato come se provenisse dal nulla deresponsabilizza la classe dirigente delle sue scelte ed insegna al cittadino che le tasse sono una gabella che paga per il solo fatto di esistere, senza poter pretendere nulla in cambio.

La fiscalità generale grava PER DEFINIZIONE sugli italiani, caro PD: lo Stato non è un enorme leviatano senziente dotato di un patrimonio proprio, lo Stato è l'amministrazione pubblica del denaro che noi cittadini versiamo affinché voi possiate insultare in questo modo il nostro lavoro.