martedì 26 aprile 2016

Giuliano Amato salva i dipendenti della Camera: e ora il taglio degli stipendi è a rischio

"Giuliano Amato salva i dipendenti della Camera: e ora il taglio degli stipendi è a rischio" titola l'Espresso. 

Nell'articolo si dice che per protestare contro le sforbiciate, in 175 dipendenti della Camera hanno fatto ricorso alla giustizia ordinaria. Montecitorio sosteneva non potessero. Il tribunale si è rivolto alla Consulta. E l'ex premier, ora giudice costituzionale, ha ritenuto il quesito fondato. Ora la Corte dovrà stabilire a chi spetta decidere. In ballo, 47 milioni di risparmi.

Per una strana ironia del destino è proprio l'ex presidente del Consiglio, che in Parlamento ha trascorso una vita e oggi è giudice costituzionale, ad aver "salvato" (per ora) i dipendenti di Montecitorio da sforbiciate alle buste paga che altrimenti sarebbero diventate definitive.



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