mercoledì 9 settembre 2015

Regole più strette per soggiornare in Inghilterra? Gli atenei UK non ci stanno

Vabbuò, arrivederci e tante grazie

Dopo le dichiarazioni del ministro Theresa May regole più strette per soggiornare in Inghilterra, rispondono le università inglesi e non ci stanno

Gli atenei: «Con gli studenti internazionali, sistema moderno e competitivo». Dall’Italia 10mila arrivi all’anno.

Sbarramenti?

Ad esempio, Bill Clinton o Benhazir Bhutto hanno studiato ad Oxford, il che fa capire il tradizionale respiro internazionale delle università inglesi. Pure dalla Scozia arrivano i dissensi del partito nazionalista scozzese che, dalle colonne del quotidiano separatista The National, ha ricordato quanto gli studenti internazionali abbiano reso competitivo il sistema di istruzione di Sua Maestà rispetto al resto del mondo. 

E' ovvio anche alle matricole di Scienze Politiche che la sterzata a destra dein Tories è figlia della tremarola causata dallo UKIP più che da «ossessione cripto razzista». Vero anche che alle ultime elezioni lo UKIP non ha sfondato e che i Tories di fatto governano in una situazione di egemonia. Perchè tanto astio contro gli stranieri dunque?

"Lo sapete dove ve la potete mettere la
richiesta di entrare in inghilterra a studiare?"
Ricordiamo al lettore che negli Stati Uniti il Texas fa casino contro gli immigrati mentre la California, silenziosamente, fa lobby perchè ne arrivino sempre più soprattutto nella stagione della raccolta della frutta. E guarda caso, al pari di gran parte delle nazioni occidentali (inclusa l'Italia) Washington finisce sempre per garantire delle sanatorie di massa. Evidentemente alla lunga le considerazioni economiche californiane vincono sulle chiusure (legittime o meno che siano) dei texani. 

A Londra resta una partita tutta politica da giocare nei prossimi mesi, decisivi per capire quanto la proposta della leader tory riesca a far breccia anche a Westminster.

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