mercoledì 21 dicembre 2016

Banche Italiane: da dove vengono i problemi. Una lucida analisi di Oscar Giannino

Natale 2016 - Messaggio di Auguri del Console Generale a Londra alla collettività

Cari connazionali,
desidero farVi giungere a nome mio personale e di tutto lo staff del Consolato Generale d’Italia a Londra il più sincero ed affettuoso augurio per le Festività.
Il 2016 è stato un anno molto impegnativo per il Consolato Generale: alla tradizionale erogazione dei servizi consolari si sono aggiunte, infatti,  le operazioni di voto per un duplice appuntamento elettorale: il voto referendario per “Trivelle” e il più impegnativo referendum costituzionale.
Le elezioni hanno creato un ulteriore aggravio di lavoro per gli Uffici del Consolato, in particolare per l’Ufficio AIRE che, dopo l’esito del referendum sulla Brexit del giugno scorso, ha dovuto far fronte anche al fenomeno dei cosiddetti “emersi”, ossia quei connazionali che pur vivendo in Regno Unito da diversi anni, non si erano iscritti all’AIRE.
Il suddetto fenomeno di “emersione” dei connazionali ha portato le iscrizioni AIRE dalle 1.800 pre-Brexit alle oltre 3.000 del dopo Brexit, contribuendo ad un aggravio di lavoro a carico del Consolato e ad inevitabili allungamenti dei tempi di lavorazione delle pratiche.
Per tale ragione, la crescita  di connazionali in Inghilterra e nel Galles non si è arrestata neanche dopo la Brexit: sono ormai oltre 280.000 i connazionali iscritti all’AIRE. Per dare un’idea di tali numeri, è sufficiente rammentare che  gli iscritti presso il Consolato Generale di Londra sono più del totale degli iscritti AIRE in tutti i Consolati italiani negli Stati Uniti.
Sono questi numeri che fanno del Consolato Generale d’Italia a Londra il primo in Europa e il secondo dell’intera Rete diplomatico-consolare italiana nel mondo per numero di connazionali iscritti nello schedario consolare.
I numeri confermano tale primato: con la media mensile di oltre 2.100 passaporti, oltre 350 fogli di viaggio, 2.400 variazioni anagrafiche e 10.500 comunicazioni ai Comuni, questo Consolato Generale è il primo dell’intera Rete diplomatico-consolare: nessun altro Consolato può infatti vantare una simile mole di servizi erogati.
Il nostro Consolato è il primo in Europa anche per nascite registrate e il secondo al mondo per percezioni consolari fatte guadagnare all’erario italiano. 
Si tratta, tuttavia, di numeri che mettono quotidianamente a dura prova una struttura che – a fronte delle chiusure degli Uffici consolari di Manchester e Bedford – non può contare su risorse sufficienti per far fronte a tali numeri, ma che ha profuso ogni possibile sforzo per rispondere alla pressione crescente di una comunità italiana in continuo incremento.
A parità di risorse, abbiamo voluto rispondere alla sfida dei numeri con l’introduzione di strumenti e tecnologie volti a migliorare l’erogazione del servizio, nell’ottica di una progressiva digitalizzazione e di una più dinamica interazione con l’utenza. Tra queste, ricordo il perfezionamento del sistema di iscrizione/variazione AIRE totalmente online, che ha consentito di ridurre i tempi di lavorazione del 70%; l’ampliamento della nostra “anagrafe digitale” e l’introduzione in totale autonomia, a partire da gennaio, di un sistema di prenotazione telefonico gratuito degli appuntamenti con l’Ufficio Passaporti che andrà a sostituire progressivamente il sistema, meno user-friendly, del “prenota online”.

Vorrei cogliere l’occasione per formulare un sincero ringraziamento all’Ambasciatore d’Italia, Pasquale Terracciano, da sempre molto vicino alle esigenze di questo Consolato e della comunità italiana in Regno Unito, ed alla Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, sempre molto reattiva ed attenta alle necessità di questo Consolato Generale che si trova quotidianamente ad operare in  “prima linea”.
Grazie a tale duplice, fondamentale sostegno, questo Consolato ha potuto portare a compimento con successo il progetto di distribuzione alla Rete consolare onoraria delle apparecchiature per il rilevamento dei dati biometrici nelle circoscrizioni di Bedford, Birmingham, Cardiff, Liverpool e Manchester: si tratta, come è ovvio, di un servizio particolarmente apprezzato e molto utile per la nostra comunità più anziana. Nel corso del 2016 abbiamo anche inviato il funzionario itinerante in missione nel sud dell’Inghilterra, per raccogliere le domande di passaporto di tanti connazionali anziani e far sentire loro la vicinanza del Consolato.
Il Consolato Generale continua a essere, in virtù della sua collocazione nella nuova Sede di “Harp House” (proprietà dello Stato italiano nel cuore della City) vera e propria vetrina del “Made in Italy” e della creatività italiana. Nel 2016 abbiamo dato la possibilità a molti giovani artisti e fotografi italiani di esporre, a rotazione,  le loro opere per farle conoscere al pubblico: riceviamo ogni giorno circa 200 persone e molti utenti hanno manifestato apprezzamento per la “galleria” artistica del Consolato. Con tali iniziative vogliamo avvicinare sempre di più il Consolato agli italiani, nella speranza che vedano nella “Harp House” una casa comune, dove riscoprire l’italianità e quel senso di appartenenza che il vivere lontano dall’Italia sembra rinfocolare in ognuno di noi.
Vorrei concludere, infine, con un ringraziamento alla “squadra” del Consolato Generale: grazie alla professionalità e senso del dovere del personale qui impiegato è possibile rispondere ogni giorno alle numerosissime necessità di una comunità “reale” che è stimabile in ben oltre il mezzo milione di connazionali. A tutti loro va il mio personale apprezzamento e i più affettuosi auguri per un 2017 in cui cercheremo di rispondere con rinnovato impegno e vigore alle tante necessità che provengono dalla nostra collettività.
FORMULO A VOI TUTTI, CARI CONNAZIONALI, I MIGLIORI AUGURI PER UN BUON NATALE E UN FELICE E SERENO 2017 !
Massimiliano Mazzanti
Console Generale

Le scuse del ministro Poletti per la gaffe sui giovani che emigrano all'estero

martedì 22 novembre 2016

ANNUNCIO - Seduta ordinaria del Comites di Londra 27 Novembre 2016

Seduta ordinaria del Comites di Londra 27 Novembre 2016

Il Presidente del Comites di Londra Pietro Molle convoca per Domenica 27 Novembre 2016 alle ore 11:00

al seguente indirizzo:

Adam House
7-10 Adam Street
London, WC2N 6AA


Una seduta ordinaria del Comites di Londra per deliberare sul seguente ordine del giorno:
  1. Discussione in merito alle attività in programma nei mesi di novembre e dicembre p.v.
  2. Organizzazione della riunione di fine anno.
  3. Contabilità e situazione finanziaria del Comites.
  4. Dimissioni della Consigliera Maria Picciano.
  5. Ricerca sulla Comunità Italiana in collaborazione con l’Università Nicolò Cusano.
  6. Approvazione dei verbali delle recenti sedute del Comites di Londra;
  7. Varie ed eventuali;
A discrezione del Presidente della seduta: interventi del pubblico.
Ipotetico orario di chiusura dei lavori: 13:30.

Il pubblico potrà assistere alla seduta. Compatibilmente con le esigenze di orario di chiusura dei lavori, il Presidente della seduta avrà la facoltà di concedere la parola ai membri del pubblico che ne abbiano fatto richiesta al Segretario all’inizio della seduta.

Per informazioni scrivere a: segreteria@comiteslondra.info

Comunicato Stampa - Referendum Costituzionale: precisazioni sulle operazioni di voto all'estero - 21 Novembre 2016

Si specifica qui di seguito il link a un Comunicato Stampa diffuso ieri dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con la preghiera di darne la massima diffusione fra la comunità italiana:


Cordiali saluti/Kind regards,

Consolato Generale d'Italia/Consulate General of Italy
83-86 Farringdon Street
London EC4A 4BL

venerdì 18 novembre 2016

Voto degli Italiani all'estero: spariscono le schede dalle cassette della posta in Slovenia...

Ne parla il Fatto Quotidiano del 18 Novembre 2016: parebbe che in Slovenia sia già successo in precedenti elezioni che le schede destinate agli italiani residenti in Slovenia (quindi elettori con voto all'estero), siano sparite dalle cassette delle lettere. Sembra raccolte da bande organizzate. Cosa succeda poi alle schede dio solo lo sa.

Qui l'articolo: http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/qui-in-slovenia-fanno-razzia-di-nostre-schede/

martedì 1 novembre 2016

European Passport Return Service - per diffusione a comunità italiana

Nell’inviare il link http://www.conslondra.esteri.it/consolato_londra/it/la_comunicazione/dal_consolato/2016/10/european-passport-return-service.html per la più ampia diffusione presso la collettività, si precisa che si tratta di una notizia molto importante per tutti coloro che stanno presentando/hanno presentato domanda per ottenere documento attestante la residenza in Regno Unito.

La medesima notizia è disponibile anche sul sito dell’Ambasciata, al link http://www.amblondra.esteri.it/ambasciata_londra/en/ambasciata/ufficio-stampa/news/2016/10/european-passport-return-service.html.


lunedì 24 ottobre 2016

25 OCT dibattito in radio a LondonONEradio sul Referendum costituzionale ecco chi partecipa.


Gentili 

Per chi volesse intervenire o collegarsi per sentire il dibattito in radio sul Referendum Costituzionale che si terra' il 25 Oct dalle ore 5.30pm nello studio radio ( al 25 Ashley Rd N17 9LJ a Tottehame Hale) alla radio ufficiale degli italiani a Londra - LondonONEradio-,  lo puo' fare ai seguenti Link:


Ogni rappresentante in studio avra' a disposizione 2 minuti per rispondere per ogni domanda.

Tutti possono intervenire via telefono o lasciandolo sulla nostra pagina FB ( https://www.facebook.com/londononeradio/) un messaggio o una domanda e noi risponderemo in diretta.

oppure via mail fino al 25 mattina a London1radio@gmail.com 
lasciando il numero per essere richiamati in diretta

le domande devono essere coincise...

grazie per la vostra disponibilita'

cordialmente

la redazione di LondonONEradio.

lunedì 17 ottobre 2016

MUST-WATCH: Oxford University professor Ngaire Woods explains trade deals (with Brexit in mind)



MUST-WATCH: Oxford University professor Ngaire Woods explains trade deals, Brexit and why we must remain part of the European Single Market in less than two minutes.

martedì 11 ottobre 2016

Referendum Costituzionale del 4 Dicembre 2016: messaggio del Consolato di Londra per gli elettori temporaneamente all'estero

Il Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali - ha diramato la Circolare n. 40 (il cui testo è reperibile al link http://elezioni.interno.it/circolari.html) nella quale, dopo aver confermato che la scadenza fissata dalla legge per le opzioni di voto è l'8 ottobre, invita i Comuni ad accettare in via amministrativa anche le opzioni che perverranno oltre tale termine, purché entro il 2 novembre prossimo.

Tale proroga è valida solo ed esclusivamente per gli elettori temporaneamente all’estero.

Per gli elettori iscritti AIRE che vogliano votare in Italia (c.d. "optanti AIRE") il termine per la presentazione delle richieste all'Ambasciata o al Consolato di riferimento resta quello di dieci giorni, fissato dalla legge (cioè il giorno 8 ottobre).

Per maggiori informazioni: http://www.conslondra.esteri.it/consolato_londra/it/la_comunicazione/dal_consolato/2016/10/proroga-opzione-di-voto-per-gli.html

Ogni aggiornamento verrà reso disponibile sul sito web del Consolato Generale, nella sezione “Referendum”.


IL CONSOLE GENERALE
Massimiliano MAZZANTI


lunedì 3 ottobre 2016

Cittadinanza e Passaporto Britannico: come ottenerli in 5 mosse

venerdì 30 settembre 2016

Consolato di Londra: Il prossimo 26 ottobre 2016 torna il Progetto ‘Primo Approdo’

Il prossimo 26 ottobre torna il Progetto ‘Primo Approdo’ .
Tutte le informazioni e il formulario per la prenotazione dell’incontro si trovano sul nostro sito web:

Si prega di darne la massima diffusione fra la comunità italiana.

Cordiali saluti/Kind regards,

Segreteria del Console Generale/Consul General of Italy's Office
Consolato Generale d'Italia/Consulate General of Italy
83-86 Farringdon Street
London EC4A 4BL

lunedì 26 settembre 2016

Come interpretare il residuo attivo commerciale della Germania (ed i suoi potenziali effetti sull'Italia)



Domanda: il punto vorrebbe essere che il massiccio attivo commerciale della Germania è in sostanza solo con la Francia?

Prof. Boldrin: A dire il vero il massiccio attivo commerciale della Germania e' anzitutto con il resto del mondo, non area euro ne' EU. Ma questo Thomas lo da' per scontato. Qui evidenzia che, visto che del residuo attivo commerciale di D con area Euro, il grosso va in Francia e visto che i sunnominati (con i testa i loro capi: Grillo, Renzi, Salvini, eccetera) sostengono che la nostra non crescita si deve a tale attivo commerciale, il grafico fa osservare che (se cosi' fosse) allora la Francia starebbe molto peggio di noi, la Spagna leggermente peggio e Grecia e Portogallo meglio. Esattamente l'opposto di cio' che e' vero.

mercoledì 21 settembre 2016

FUNERALI DEL PRESIDENTE EMERITO CARLO AZEGLIO CIAMPI - APERTURA DEL LIBRO DI CONDOGLIANZE

FUNERALI DEL PRESIDENTE EMERITO CARLO AZEGLIO CIAMPI - APERTURA DEL LIBRO DI CONDOGLIANZE

Si informa che, su indicazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in occasione della giornata di lutto nazionale proclamata in concomitanza con i funerali del Senatore Carlo Azeglio Ciampi, Presidente Emerito della Repubblica, è stato predisposto un Libro di condoglianze, presso l’Ambasciata d’Italia a Londra, che sarà possibile firmare al n. 4 di Grosvenor Square, W1K 4AE il giorno 21 settembre, dalle ore 10.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.00 alle ore 16.30.

Cordiali saluti/Kind regards,

Consolato Generale d'Italia/Consulate General of Italy
83-86 Farringdon Street
London EC4A 4BL
www.conslondra.esteri.it

lunedì 19 settembre 2016

venerdì 9 settembre 2016

Primo Approdo: Al Consolato Generale d'Italia a a Londra il 28 settembre 2016


Il prossimo 28 settembre ricominceranno gli incontri del Progetto ‘Primo Approdo’ .
Tutte le informazioni e il formulario per la prenotazione dell’incontro si trovano sul nostro sito web: http://www.conslondra.esteri.it/consolato_londra/it/la_comunicazione/dal_consolato/2016/09/tornano-gli-incontri-del-progetto.html

Segreteria del Console Generale/Consul General of Italy's Office
Consolato Generale d'Italia/Consulate General of Italy
83-86 Farringdon Street
London EC4A 4BL

venerdì 19 agosto 2016

Si fa presto a dire “Parti!” - Carlo Della Giusta


giovedì 4 agosto 2016

Accade in Italia

The former captain of the U18 Italian cricket team (yeah, you read it righ thttps://en.wikipedia.org/wiki/Italy_national_cricket_team) has been expelled from the country on the grounds of Islamic extremism. He was of Pakistani origin. What a disappointment.


LA MINACCIA

Il pachistano espulso
capitano dell’Italia 
di cricket|Le foto

Pics

Brexit: dicono che non era un voto anti-immigrati... eh giá!

Brexit: Surge in anti-immigrant hate crime in areas that voted to leave EU... dall'Indipendent del 31 luglio 2016 si apprende che...

"Police statistics show hate crimes to have tripled in some of the most Eurosceptic parts of Britain"

The surge in anti-immigrant hate crimes seen after the EU referendum was particularly intense in areas of the country that strongly voted Leave, an investigation by The Independent has found.
Disturbing new figures drawn directly from local police forces’ databases show consistent doubling and tripling of relevant hate crimes in the most Eurosceptic parts of Britain. They go even further than the average 57 per cent nationwide increase in hate crimes reported by the National Police Chiefs’ Council (NPCC) in the aftermath of the referendum.





lunedì 18 luglio 2016

Accade in Pakistan

Numeri utili: Cittadini della UE che vivono in Gran Bretagna (2014)



3 million EU citizens in the UK
https://fullfact.org/immigration/eu-migration-and-uk/

Around 3 million people living in the UK in 2014 were citizens of another EU country. That’s about 5% of the UK population. Over 2 million nationals of other EU countries are in work, about 7% of the working population.

Recent figures suggest just over half—around 1.6 million—of the EU nationals living here arrived between 2006 and 2014.

EU nationals of working age are more likely to be in work than UK nationals and non-EU citizens. About 78% of working age EU citizens in the UK are in work, compared to around 74% of UK nationals and 62% of people from outside the EU.

Bloomberg: http://www.bloomberg.com/news/articles/2016-07-14/east-europe-s-most-vulnerable-nations-as-brexit-turmoil-unfolds


martedì 12 luglio 2016

Gli avvocati più bravi d'Italia?

A Conversation with Vincenzo Amendola, Undersecretary of State for Foreign Affairs Italy and Pasquale Terracciano, Ambassador of Italy to the UK


The Italian Society in collaboration with the Italian Embassy in London is delighted to invite you to: 
A Conversation with
Vincenzo Amendola
, Undersecretary of State for Foreign Affairs Italy
and Pasquale Terracciano, Ambassador of Italy to the UK
The Role of the Italian Community in the UK

Wednesday 13 July, 6.30-8PM 

LSE, Tower 1, TW1.G01
(1 Clement's Inn, Mobil Court, London WC2A 2AZ)
This event will be held in Italian and is free and open to all however registration is required on this page. 
Visit our website for updates and remember to follow us @LSE_Italians and on Facebook too. 
We look forward to seeing you there,
The Italian Society Committee
WHEN
WHERE
WC2A 2AZ - LSE, Tower 1, TW1.G01, London, WC2A 2AZ, United Kingdom - View Map

martedì 28 giugno 2016

PETITION: Give the right to vote to EU citizens having lived in the UK for 5 years or more

Click this link to sign the petition:
https://petition.parliament.uk/petitions/142154/sponsors/6OqfeXsjORKrGx9nmWET

Give the right to vote to EU citizens having lived in the UK for 5 years or more

EU residents, who have lived in the UK for 5 years or more, have the right to get UK citizenship. However many people do not exercise this option for various reasons and, consequently, they do not have the right to vote. Brexit referendum has shown risks deriving from the lack of this voting right

EU residents are net contributors to the UK economy and represent a crucial asset for the sustainable development of this country. Giving voting rights to EU residents who have lived in the UK for 5 years or more would mean the recognition of a fair right and would allow EU residents to have their say on topics that have a direct impact on their lives (such as the recent EU referendum)


The campaign claims and the current claims are very different...

Don't blame economists, this time. They all voted Remain!



La Scozia che farà sul #Brexit?

lunedì 27 giugno 2016

Voto al referendum per Brexit del 23 giugno 2016: dati exit poll per classi di età



Voto al referendum per Brexit del 23 giugno 2016: dati exit poll per classi di età



Altri dati qui: http://lordashcroftpolls.com/2016/06/how-the-united-kingdom-voted-and-why/#more-14746

Brexit, dal 2007 a oggi versati 38 miliardi per lo “sconto” a Londra

Brexit's broken promises: Health care, immigration and the economy


Brexit's broken promises: Health care, immigration and the economy

domenica 29 maggio 2016

280 Economisti contro la Brexit



Resta che pero' rischiano di avvallare la posizione dei cosidetti "populisti" che vedono l'EU serva dei "poteri forti". Quindi gli economisti in questione potrebbero essere visti dal grande pubblico come asserviti alle grandi corporazioni ed alle posizioni dei politici tradizionalmente al governo. In altre parole, questa manifestazione pubblica di una posizione da parte di "economisti" non muove l'opizione pubblica di una virgola, anzi, semplicemente rafforza idee gia' formate: chi e' contro il Brexit lo sara' ancora piu' fermamente, chi era a favore lo sara' ancora piu' in maniera convinta.


Apparizioni e sparizioni Renzi Mr Bean

mercoledì 25 maggio 2016

Italia: patria dei bamboccioni

giovedì 19 maggio 2016

Libia: e i militari italiani dove sono?



Come in tutte le questioni diplomatiche, il discorso non e' mai chiaro, quantomeno a noi uomini della strada.

Il Washington Post, quindi una fonte autorevole, sottolinea come l'Italia non mandera' truppe in Libia e peggio, saranno i Nepalesi a sostituire il ruolo militare prospettato in precedenza per il Belpaese.

O le autorita' italiane sanno cose che noi non sappiamo e quindi il fatto che non si vada ha un senso, oppure le nostre Forze Armate non sono all'altezza di affrontare quello per il quale le forze armate di tutti i paesi son preposte a fare: usare la forza e prendersi qualche rischio. Si potrebbe pure ipotizzare che invece sia il potere politico italiano a non avere il fegato di assumersi responsabilita' di morti sul campo (eventuali) come invece succede, ad esempio, con il potere politico inglese o americano o francese che di rischi del genere se ne prendono ogni giorno.

Qualcuno dice che se ci han mandato i Nepalesi allora la missione non ha importanza strategica per Britannici e per Francesi altrimenti la guida l'avrebbero presa loro. Se pero' ci fossero andati i Britannici o i Francesi a comandare la missione, state pure certi che noi italiani li avremmo ccusati di ingerenza nei nostri affari del mediterraneo.

Morale della favola: gli inglesi ci han sempre preso per il culo dicendo che siamo dei soldati mediocri pronti a darsela a gambe invece di combattere come uomini veri. Anche questa volta nei pub di Londra dovremmo sentirci la solita litania?