domenica 28 dicembre 2014

Girovalzerismo: #Mogherini e #Franceschini su #Renzi nel 2012 (ora siamo solo nel 2014)



Partito Democratico: Spese pazze nel Lazio, inchiesta arriva a destinazione e colpisce anche il PD


Dopo lo scandalo dell'inchiesta "Mafia Capitale" riesplode un altro scandalo, quello delle "spese pazze". Si tratta dell'uso improprio dei rimborsi per le spese elettorali che questa volta, oltre al Centrodestra già investito all'epoca del caso Fiorito (er Batman di Anagni), ora colpisce in pieno il Partito Democratico. 

Scrive Rita Di Giovacchino sul Fatto Quotidiano: 

"Riesplode a Rieti lo scandalo sulle "spese pazze" alla Regione Lazio che due anni fa ha travolto la giunta di Renata Polverini. Ormai lontano il ricordo di Franco Fiorito, er Batman di Anagni, o di Carlo De Romanis, celebre per le feste con maschere di maiale, l'attenzione del procuratore reatino Giuseppe Saieva si è incentrata stavolta sul gruppo Pd alla Pisana che nel triennio 2010 - 2012 avrebbe dilapidato 2 milioni e 600 mila euro in spese elettorali e sponsorizzazioni varie come pranzi cene e perfino sagre del tartufo. 

Secondo un'anticipazione de "La7", l'inchiesta dopo un anno e mezzo di indagini, 200 controlli incrociati e 300 testimoni ascoltati, sta per concludersi con la richiesta di rinvio a giudizio per 13 ex consiglieri regionali accusati di reati che vanno dalla truffa aggravata al peculato, dalle fatture false all'illecito finanziamento ai partiti"

inoltre...

"Nomi di primo piano come quelli dei cinque senatori, come Bruno Astorre, Carlo Lucherini, Claudio Moscardelli, Francesco Scalia, Daniela Valentini. Ma c'è anche il deputato Marco Di Stefano, renziano dell'ultima ora e subito promosso coordinatore alla Leopolda, già nei guai alla procura di Roma che lo sospetta di aver aperto un conto in Svizzera, come collettore di tangenti, e lo indaga per una mazzetta da 1 milione e 800 mila euro che avrebbe ricevuto dal costruttore Pulcini in cambio di una sede per Lazio service. A Rieti è accusato di aver incassato 36 mila euro per pubblicare 25 mila copie della sua autobiografia. 

"una nuova amarezza per il sindaco Marino, ancora scosso dalla scandalo delle coop rosse, che qui ritrova l'ex capo della sua segreteria Enzo Foschi, ma anche Esterino Montino, nome di punta del Pd romano e attuale sindaco di Fiumicino". 

venerdì 26 dicembre 2014

Amato sull'Euro

Governo Renzi: ben 13 tredici volte più tasse che con Enrico Letta (e pure i pacifisti han di che lamentarsi)

Il prospetto di copertura della legge di stabilità dice che:

  • nel triennio 2015-2018 Renzi farà aumentare la spesa pubblica di 61 miliardi e 190 milioni di euro (16 miliardi in più nel 2015), 
  • lieviteranno le entrate fiscali di 64 miliardi e 313 milioni di euro (10 miliardi in più nel 2015.
Renzi di fatto risulta essere quello che ha messo più tasse in assoluto negli ultimi anni, altro che alleggerimento della pressione fiscale. Peggio addirittura della legge di stabilità 2013 firmata da Mario Monti.



mercoledì 24 dicembre 2014

Da Renzi a Ferrero, Crozza e «il meglio del 2014»

Partito Democratico #PD: rimborsi fasulli per 2,6 milioni - Sotto inchiesta 6 parlamentari laziali (dicembre 2014)

«Pd, rimborsi fasulli per 2,6 milioni» Sotto inchiesta 6 parlamentari laziali

Dopo il clamoroso caso Fiorito (Pdl), anche il centrosinistra colpito dalle indagini sui brogli nel bilanci del Lazio. La Procura di Rieti: ostriche, vecchie multe e olio con i fondi regionali 2010-2012; rimborsi maggiorati su taxi, biglietti ferroviari e aerei

di Alessandro Capponi e Ilaria Sacchettoni










lunedì 22 dicembre 2014

#incorerenza - Berlusconi vs Renzi "l'elezione del presidente della Repubblica è nel patto del Nazareno". "Anzi no"

Per la rubrica bipartisan "Politici come Pinocchio" vanno ora in onda le dichiarazioni di...

14 dicembre 2014

21 dicembre 2014
...e voi cercate pure di capire chi mente e chi no

Politici come Pinocchio: la massima del Democristiano Fiorentino Sullo è sempre attuale

Fiorentino Sullo fu un politico democristiano dalla lunga esperienza politica nell'Italia del dopoguerra. La sua esperienza lo portò a coniare una massima che l'onorevole Rotondi non manca mai di ricordare nei suoi interventi al programma di Radio 24 "La Zanzara":

"in politica le cose che si dicono valgono 
solo nel momento in cui si dicono!"

Questo per sottolineare che i politici navigati tendono a raccontare balle e a fare promesse e dichiarazioni d'intenti poi puntualmente disattesi.


La mancanza di coerenza e lealtà verso gli elettori è uno dei tanti mali dell'Italia (vedi anche
Della Superiorità Mortale di una parte politica: ovvero la saggezza di Fiorentino Sullo e la vita quotidiana dell'Uomo Qualunque)




domenica 21 dicembre 2014

Parlamentari Europei italiani: tutto incluso son 21 mila euro al mese lordi


Parlamentare Europeo Italiano: 
  • 6.082 stipendio
  • diaria 400 euro lordi (al giorno) in base alla presenza
  • 4.200 euro spese di segreteria
  • xxxx? spese di assistenza pagate direttamente dal parlamento europeo
  • contributi per gli assistenti e le tasse sugli stipendi degli assistenti
Totale 21 mila euro lordi

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Parlamentare in Italia a Roma
  • 4300 stipendio
  • 3500 diaria completa (200 euro in meno ogni assenza)
  • 3690 contributo per le segreterie


#Scanzi sulle #supercazzole di #Renzi


Scanzi sulle supercazzole di Renzi

sabato 20 dicembre 2014

La Lega polemizza con il PD sulle presenze dei parlamentari Europei


Questo il banner che gira oggi sui social network. Noi ricordiamo anche le battute del parlamentare Europeo del Belgio, il sig. Tarabellà su Salvini...



E non dimentichiamo che la Serracchiani lascò il seggio in Europa per correre alle elezioni del Friuli VG nel 2013, ma nel 2009 ci raccontava come avrebbe cambiato l'Europa...



Come sempre, blah blah blah e l'Europa è utile solo per parcheggio...

venerdì 19 dicembre 2014

Noi con Salvini? no grazie

Oggi Matteo Salvini ha presentato il suo nuovo soggetto politico dedicato alle regioni del Centro-Sud che tradizionalmente non seguono la Lega Nord per l'Indipendenza della Padania (più nota come "Lega Nord").

Salvini ha recentemente fatto un viaggio in Korea del Nord e in Russia.

Beh, ricordiamo un commento semplice e diretto:
A fronte crisi russa la BandaBassotti (B&B) noeuro ripete "Russia dipende da materie prime, noi no". Trovare l'idiozia.

Per la cronaca: #NoiConSalvini: pagina FB ufficiale fb.me/74FZHQ7KE

Messaggio del Console Generale di fine anno. Dicembre 2014

Cari connazionali,
desidero farVi giungere a nome mio e di tutto il personale del Consolato Generale d’Italia a Londra il più’ sincero ed affettuoso augurio per le Festività.
Il 2014 è stato un anno di nuovi primati per il Consolato Generale: sono ormai circa 235.000 i connazionali iscritti all’AIRE, e continuano a crescere ad una media di 1.800 nuove iscrizioni al mese. Come ha riconosciuto al Fondazione Migrantes, il Regno Unito è stato il Paese dove gli italiani sono emigrati maggiormente nel corso dell’ultimo anno (+71% rispetto all’anno precedente).
Sono questi numeri che fanno del Consolato Generale d’Italia a Londra il primo in Europa e il secondo dell’intera Rete diplomatico-consolare italiana nel mondo per numero di connazionali iscritti nello schedario consolare.
I numeri confermano tale primato: con la media mensile di oltre 1.600 passaporti, oltre 350 fogli di viaggio, 2.400 variazioni anagrafiche e 8.000 comunicazioni ai Comuni, questo Consolato Generale è il primo dell’intera Rete diplomatico-consolare: nessun altro Consolato può infatti vantare una simile mole di servizi erogati. Il nostro Consolato è il primo in Europa anche per nascite registrate e il secondo al mondo per percezioni consolari fatte guadagnare all’erario italiano. 
Si tratta, tuttavia, di numeri che mettono quotidianamente a dura prova una struttura che – a fronte delle chiusure degli Uffici consolari di Manchester e Bedford – non è, invece, aumentata per numero di dipendenti, ma che ha profuso ogni possibile sforzo per far fronte alla pressione crescente di una comunità italiana in drammatico incremento.
A parità di risorse, abbiamo voluto rispondere alla sfida dei numeri con l’introduzione, spesso in totale autonomia, di strumenti e tecnologie volti a migliorare l’erogazione del servizio, nell’ottica di una progressiva digitalizzazione e di una più dinamica interazione con l’utenza. Tra queste, ricordo il perfezionamento del sistema di iscrizione/variazione AIRE totalmente online, che ha consentito di ridurre i tempi di lavorazione del 70%; l’ampliamento della nostra “anagrafe digitale”; la creazione della guida “step-by-step” sul servizio passaporti, che guida l’utente al servizio in base alle sue esigenze, con la convinzione della necessità di una comunicazione che sia prima di tutto chiara e “user-friendly”.
Grazie al sostegno della Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie, questo Consolato Generale è stato designato come sede pilota per avviare il progetto di distribuzione alla Rete consolare onoraria delle apparecchiature per il rilevamento dei dati biometrici. Il progetto è stato avviato in ottobre in quattro sedi consolari onorarie: i connazionali residenti a Bedford, Birmingham, Cardiff e Liverpool possono pertanto rivolgersi ai rispettivi Consoli onorari per richiedere il passaporto, senza doversi recare a Londra. Si tratta, come è ovvio, di un servizio particolarmente utile per la nostra comunità più anziana. Sempre alla luce delle difficoltà di prenotare l’appuntamento per il passaporto (difficoltà date, come è ovvio, dalla grande sproporzione tra una domanda sempre più numerosa e i posti effettivamente allocabili in base alle nostre risorse umane e tecniche ) abbiamo altresì istituito un sistema di prenotazione telefonico, che si configura quale alternativa al sistema gratuito di prenotazione online.
Sono, inoltre, sempre di più i giovani che frequentano i nostri incontri di orientamento “Primo Approdo” (sono undici gli incontri tenutisi dallo scorso gennaio), progetto innovativo che si pone l’obiettivo di fornire informazioni utili ai nostri connazionali di recente immigrazione in Inghilterra e nel Galles attraverso seminari tematici gratuiti ospitati in Consolato su specifici temi (legale, fiscale, medico, accademico). Siamo orgogliosi che il progetto “Primo Approdo”, nato su ispirazione dell’Ambasciatore Terracciano, sia stato annoverato dalla Farnesina tra le “migliori prassi” dell’intera Rete diplomatico-consolare.
Il Consolato Generale continua a essere, in virtù della sua collocazione nella nuova Sede di “Harp House” (proprietà dello Stato italiano nel cuore della City) vera e propria vetrina del “Made in Italy” e della creatività italiana. In questi mesi diverse sono state infatti le opere di giovani artisti ospitate in Consolato e le installazioni dei più noti marchi del design italiano.
Il risultato ci conforta: sui circa 5000 questionari sul servizio consolare compilati nell’ultimo anno dall’utenza sulla propria esperienza in Consolato, il 94% ha dato riscontro ampiamente positivo, ritenendosi particolarmente soddisfatta del servizio. Sono felice di osservare, inoltre, come i followersdella nostra pagina Facebook siano più che raddoppiati nell’ultimo anno, consentendoci di guadagnare un altro primato nella Rete diplomatico-consolare.
L’anno che si sta concludendo ha, altresì, visto questo Consolato Generale impegnato nel garantire il voto dei nostri connazionali per il rinnovo del Parlamento Europeo: con oltre 180.000 elettori il Consolato Generale a Londra si è confermato primo ufficio consolare in Europa e il secondo dell’intera Rete, ed ha istituito in tutta l’Inghilterra e il Galles 75 sezioni elettorali. Si è trattato di un impegno straordinario per una struttura già fortemente limitata in termini di risorse umane.
Il Consolato Generale è ora chiamato a garantire l’esercizio elettorale del rinnovo dei Comitati degli Italiani all’Estero (Comites) di Londra e Manchester: la novità è che potranno votare i connazionali iscritti all’AIRE che ne facciano espressa richiesta a questo Consolato Generale entro il prossimo 18 marzo. Vi invito pertanto ad esercitare tale facoltà, per far sì che i nuovi Comites siano quanto possibile rappresentativi delle diverse e molteplici istanze della nostra comunità nel Paese.
Vorrei concludere, infine, con un ringraziamento alla “squadra” del Consolato Generale: grazie alla professionalità’ e senso del dovere del personale qui impiegato è possibile rispondere ogni giorno alle numerosissime necessità di una comunità “reale” che è stimabile in oltre mezzo milione di connazionali. A tutti loro va il mio apprezzamento e i più affettuosi auguri per un 2015 in cui cercheremo di rispondere con rinnovato impegno e vigore alle tante istanze che provengono dalla nostra collettività.
Il miglior riconoscimento che ci potrete attribuire è il sapere che sentite la “Harp House” come una “casa comune”, dove riscoprire l’italianità e quel senso di appartenenza che il vivere lontano dall’Italia sembra rinfocolare in ognuno di noi.
FORMULO A VOI TUTTI, CARI CONNAZIONALI, I MIGLIORI AUGURI PER UN BUON NATALE E UN FELICE E SERENO 2015 !

Massimiliano Mazzanti
Console Generale d’Italia
Consul General of Italy
Harp House
83/86 Farringdon Street
London  EC4A 4BL
United Kingdom

martedì 16 dicembre 2014

@MicheleBoldrin stasera a #Ballaró (16 dicembre 2014)

Ballarò andrà in onda su Rai 3, a partire dalle ore 21:05.Il programma è disponibile anche in streaming sul sito Rai.tv e con l'omonima app.


Il titolo della quattordicesima puntata di quest'edizione di Ballarò è Povera Patria. L'Italia alla stretta finale con le scadenze fiscali, la corsa al Quirinale e il braccio di ferro con l'Europa su riforme e lavoro.

Gli ospiti di questa quattordicesima puntata saranno il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, il segretario generale nazionale Spi Cgil Carla Cantone, il capogruppo della Lega Nord alla Camera Massimiliano Fedriga, Ernesto Carbone del Partito Democratico, l'economista Michele Boldrin e la giornalista Concita De Gregorio.

All’interno della puntata, ci sarà anche un faccia a faccia tra i cantautori Franco Battiato e Morgan.

Nel corso del programma, andrà in onda il tredicesimo episodio della web serie satirica Il Candidato che vede come protagonista l'attore Filippo Timi. L'episodio di questa sera si intitolerà Senzatetto.

lunedì 15 dicembre 2014

A Roma sta per scoppiare un altro bubbone giudiziario

Non possiamo dirvi di cosa si tratta ma a Roma sta per scoppiare un'altro bubbone giudiziario. A Londra le voci corrono... era il 2009 e in campagna elettorale per il sindaco di Roma ci arrivavano dritte sulla lista di candidati messi in lizza in una certa coalizione. Gente schifata si dissociava e ci raccontava quello che succedeva.

Poi son scoppiati gli scandali ed abbiamo realizzato che non erano voci infondate.

Ora a Londra ci arriva una voce di un altro bubbone tremendo che sta per scoppiare. I giudici son al lavoro e la gente comunque sa che é uno schifo di cui si parlava da tempo... non possiamo dire nulla ma vi invitiamo ad attendere.

Se é vero... che schifo!

venerdì 12 dicembre 2014

giovedì 11 dicembre 2014

Dall'Italia se ne vanno tutti (e, nuovo trend, poi prendono la cittadinanza estera)


C'é un trend che non so se i centri studi ed i sociologi hanno notato o ne hanno mai parlato ma a noi, a occhio, appare come un'evidente nuova forma di ribellione verso l'Italia da parte di chi emigra.

Gli emigranti arrivati all'estero negli anni Cinquanta il piú delle volte hanno mantenuto la sola cittadinanza italiana. Almeno, i settanta-ottantenni che noi conosciamo han fatto cosí. Ovviamente i loro figli nati all'estero hanno la cittadinanza locale e pure quella italiana (della quale si son sempre scordati quando c'era da andar giú a fare il servizio militare, ma questa é una storia del passato). Per la "vecchia emigrazione" l'Italia rimaneva sempre nel cuore ed era la destinazione dopo la pensione: per questo in molti si sono fatti la casa in Italia nel loro paese (per poi scoprire che son tartassati di tasse anche se la usano magari solo per le vacanze estive). Mantenere la cittadinanza come unica cittadinanza era una sorta di atto di orgoglio e fedeltá mentale, una sorta di speranza che prima o poi le cose in Italia sarebbero andate meglio e che gli Italiani si sarebbero nobilitati di fronte al mondo.

D'altronde sta nel "Canto degli Italiani" (piú noto come "Inno d'Italia) il passaggio...

Noi siamo da secoli 
Calpesti, derisi

Perché non siam popolo,
Perché siam divisi. 

Raccolgaci un'unica 
Bandiera, una speme: 
Di fonderci insieme 
Già l'ora suonò. 
Stringiamci a coorte 
Siam pronti alla morte 
L'Italia chiamò.


Ora, quello che si nota é che gli emigrati, soprattutto laureati e con professioni specializzate, tendono non solo a rimanere all'estero ma pure a prendere la cittadinanza del; paese estero dove risiedono!

Tra i quarantenni e pure tra i trentenni che son via dall'Italia da un decennio e oltre, ormai non si contano le foto su Facebook alla cerimonia di giuramento per la nuova cittadinanza.

In piú, questi emigrati, non hanno nessuna speranza in un'altra Redenzione dell'ex bel paese! La sfiducia nelle Istituzioni, nella politica e pure nei propri concittadini che sembra sempre siano rimasti a crogiolarsi tra corruzione, familismo e malaffare con una complice rassegnazione. L'unico scatto d'orgoglio, si fa per dire, sembra venire dalla forte astensione alle elezioni che puó essere letto come un atto di rivolta contro la classe dirigente. Anche se non é il modo per cambiare le cose. 

per cambiare serve un'offerta politica diversa ed un cambio di mentalitá verso la meritocrazia e la concorrenza tra forza virtuose.

Non sembra esserci all'orizzonte e cosí sempre piú giovani e meno giovani si prendono la cittadinanza straniera. 


Peró credevano ancora nell'Italia

Marino nel 2013: ''Il mio primo stipendio da sindaco tutto a 'Cooperativa 29 giugno''



Una dichiarazione del 2013 in campagna elettorale, tratta dall'Huffington Post:

"Il primo stipendio da sindaco di giugno 2013 lo investirò tutto in obbligazioni della 'cooperativa 29 giugno'. Bisogna ricostruire la comunità nella nostra città partendo dalle persone che sono
rimaste indietro"

Marino scelse la “cooperativa 29 giugno” di cui Salvatore Buzzi è fondatore e presidente.

Nel dicembre 2014 scoppia il caso della cosiddetta "Mafia Capitolina" che vede proprio Buzzi al centro dello scandalo (vedi "Mafia capitolina, si dimette assessore giunta Marino") e salta fuori che Marino non ha mantenuto la promessa di cui sopra: "Me ne sono scordato", ha detto candido il primo cittadino della città (fonte: "marioadinolfi.ilcannocchiale.it").

Nel merito della stessa inchiesta, sono indagate diverse figure importanti del Partito Democratico di Roma (fonte Giuseppe Cruciani dal Podcast di "La Zanzara" dell'8 dicembre 2014 al minuto 1:23:53):

  • il presidente del Consiglio Comunale di Roma
  • l'Assessore alla Casa
  • un assessore del PD si é dimesso
  • un consigliere regionale (Patané)
Il Capo della segreteria di Marino é stato fotografato dai ROS insieme a Buzzi. Non é reato, ovviamente.

Lo stesso Marino ha ricevuto durante la campagna elettorale 30.000 euro da Buzzi (ovvero il metá dei fondi della campagna elettorale stessa).

In questo caso si deve sottolineare la follia italiana del conflitto di interessi di chi riceve finanziamenti da una cooperativa e poi in seguito, se eletto, ha potere decisionale sui fondi che vengono stanziati per i lavori e servizi pubblici forniti anche dalla medesima cooperativa.

mercoledì 10 dicembre 2014

La Sen. Finocchiaro smentisce e minaccia querele

Dal giornale del; 10 dicembre 2014: Mafia Capitale, spunta il nuovo libro nero delle tangenti.

Più vanno a fondo, più emergono i tentativi del clan di mettere le mani su appalti nel settore dell'immigrazione. La punta di diamante di questo giro è sempre stato l'ex vice capo di gabinetto di Walter Veltroni, Luca Odevaine, ora membro della commissione del Viminale che si occupava proprio della gestione dei flussi migratori. Proprio secondo Odevaine, tra i politici "agganciati" da Buzzi ci sarebbe anche il presidente della commissione Affari costituzionali del Senato, Anna Finocchiaro. 

Che, però, smentisce e minaccia querele. 

Il nome della Finocchiaro spunta fuori nella trattativa per infiltrarsi nel Cara di Mineo. "La Finocchiaro - ha detto Buzzi a Carmelo Parabita in un'intercettazione del 16 giugno - gli ha detto 'lascia perdere quella gara è già stata assegnata'".


Amarcord: Alemanno messo al suo posto da Michele Boldrin


Dicembre 2013 Michele Boldrin contro Gianni Alemanno a Virus RAI2

Dicembre 2014: Alemanno indagato: smantelliamo la mafia bipartisan che sta saccheggiando Roma e l’Italia

 

martedì 9 dicembre 2014

Politica Italiana: la superioritá mor(t)ale non esiste: una raza una faza

Il problema del panorama politico italiano é la mancanza di offerta politica alternativa alle posizioni fintamente ideologiche (destra - sinistra) e al consociativismo spartitorio (destra - sinistra). Tutto qua.

Le inchieste sul Mose (con conseguenti dimissioni del sindaco del PD, Orsoni), sull'Expó 2015 (con un redivivo Primo Greganti giá PCI), sulla cosiddetta "Mafia Capitolina" (con implicati del PD e del centrodestra giá PDL) mettono in luce la vecchia malattia dell'Italia che ci perseguita dallo scandalo post unitario della Banca Romana (1890) via Tangentopoli, Parentopoli e inchieste varie: il consociativismo predatorio mascherato da scontri politici di facciata.

Qui non interessa capire chi ha ragione o chi ha la superiorità morale o meno, qui si tratta di mettere sul piatto della bilancia delle vere offerte politiche alternative al partito della spesa pubblica, dei soldi di pantalone da distribuire (o spartire?).

Dove sono le battaglie per affamare la bestia (lo Stato-Leviatano), per lottare contro i conflitti d'interesse (spesso smaccatamente parentali o partitici), contro le consorterie parentali nelle 8.000 partecipate cariche di politici trombate nei loro cda e di perdite finanziarie (ma non dovevano ridurle?), contro i premi alla fedeltá politica piuttosto che il merito palese e via dicendo?

Chi se ne frega di destra-sinistra-centro e ideologie varie! 

Chi ci offre oggi una vera alternativa? 

A titolo di esempio, su youtube e su internet vediamo ancora con tristezza i girovalzerismi di chi fino al 2012 era contro Renzi ed oggi, 2014, siede nella sua segreteria, o di chi urlava alle dimissioni quando un sindaco di centrodestra era investito pure marginalmente da inchieste e oggi tace di fronte a un sindaco che ha ricevuto metá del finanziamento per la campagna elettorale da una cooperativa i cui vertici sono sotto inchiesta e per accuse non da poco.

Chi se ne fotte delle ideologie e delle dichiarazioni di facciata! Ci stanno portando sempre piú verso il declino e continuate a seguire questa gente qua?!?

Se ve piace cosí.

A noi no!

L'orchestrina della politica intanto suona


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LA RIVELAZIONE A «PIAZZAPULITA» SU LA7

Il braccio destro di Buzzi: «In 5 a cena con Renzi, mille euro a testa» video

Claudio Bolla, tra i soci della coop 29 Giugno, ai microfoni di Piazza Pulita: «Siamo stati alla cena fondi per il Pd»

lunedì 8 dicembre 2014

LINKIESTA: Come e perché saremo presto costretti a rinegoziare il nostro debito pubblico

9/12/2014

Italia, cronaca di un default annunciato

Come e perché saremo presto costretti a rinegoziare il nostro debito pubblico, nonostante tutto

E questi volevano le Olimpiadi a Roma...

Alla luce di quanto emerso dalle recenti inchieste che ha coinvolto anche i vertici politici dei partiti maggiori della capitale (Alemanno indagato per mafia, a Roma sotto inchiesta) e che ha scoperchiato un vaso di pandora sulla presunta mala gestio di appalti e spartizione di denaro pubblico...

come vi suona la volontà di portare a Roma le Olimpiadi di qualche anno fa?


Quando Alemanno querelò la Gabanelli per il servizio sulle tangenti a Roma

Vedetevi il video qui: http://www.tzetze.it

A Roma l'ex sindaco Alemanno è indagato per associazione mafiosa, l'ex direttore di gabinetto di Veltroni è tra gli arrestati. Dagli ex componenti della Banda della Magliana alle Coop Rosse. 

Il programma REPORT di Rai 3 se ne era già occupato qualche mese fa quando aveva mandato in onda un'inchiesta sugli appalti ai bus nella Capitale scatenando le ire del sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Il sindaco di allora annunciava via Twitter: "Alla Gabanelli solo una risposta: querela per diffamazione e risarcimento danni per le menzogne contro Roma in onda su Report". 

Come suonano quelle parole con il senno di poi?


Il Giornale: "I boss eleggevano i deputati del Pd"

Il Giornale: I boss eleggevano i deputati del Pd

Un appartamento di 50 metri quadri in regalo per sbloccare degli atti. La frase profetica della Madia: "Ho visto delle vere associazioni a delinquere a Roma"

Quando Renzi diceva: "Bastano dieci ministri"


Io nel mio governo vorrei 10 ministri, e un numero di sottosegretari che siano sufficienti. Il modello è l'Unione al contrario". Così parlava Matteo Renzi il 29 novembre 2012, nel confronto tv su Rai uno con Pierluigi Bersani. E l'allora...

Governo Renzi del 2014 ...9 viceministri tra i 44 sottosegretari! 

Il caso del #CENSIS: un emblema di quell'Italia che predica bene?

Due le notizie che riguardano il CENSIS finite a breve distanza sulla stampa italiana:

1. 48° Rapporto Censis: giovani umiliati e famiglie e imprese bloccate dalla paura

2. Censis - il presidente sceglie il successore: il figlio

Ovviamente la triste ironia della concomitanza della notizie tratta dal rapporto del CENSIS che i giovani si sentano umiliati e che a succedere al padre ci sia il figlio ha fatto il giro della stampa. Fosse un'azienda privata, dicono in tanti, sarebbero solo che affari dell'azienda se il successore è il figlio del paron. Però è una fondazione che riceve finanziamenti pubblici e la cosa appare inopportuna, a dir poco. Il punto sollevato dagli osservatori più acuti è anche che non si trovano cifre specifiche sull'entità del finanziamento pubblico che il CENSIS riceve. Si attende con trepidazione di saperlo. Oltre al sentire la smentita della notizia di cui al punto due.

Una campana stonata?

La deputata in ascesa e quell’sms «grande bacio» al «capo» Buzzi

Repubblica: Micaela Campana, quell'sms a Buzzi "grande capo"La risposta di Micaela Campana, che non è indagata:  io dico sempre così

Micaela Campana, responsabile Welfare del Partito Dermocratico,
citata, ma al 9 dicembre 2014 non indagata, negli atti dell'inchiesta "Mafia Capitale"


domenica 7 dicembre 2014

Il rapporto del CENSIS e la nomina



La domanda che tutti si fanno è: quanti e quali finanziamenti pubblici prende il CENSIS? Dove si può trovare questa informazione?

Tanto per capire se è davvero un affare privato la nomina.

sabato 6 dicembre 2014

#Documentario sugli Italiani che espatriano (emigrano?) a Londra


The documentary that reveals "the pulse" of Italy and Italians in London.

You will doubtless be aware that the last few years have seen an influx of young Italians seeking work in the UK.

We would like to draw your attention to a new documentary on this topic of Italian emigration to London by Luca Vullo, a young Italian documentary film-maker now resident in London.

As we all read news of the increased flow of young Italians to the UK.

You will find more information about the film in the following INFLUX

The documentary filming has been completed, but it requires more funds to complete the editing and production process. If you would like to make some contribution however small, to this initiative you can do so via the following link INDIEGOGO

As you will see among the people featured is Renata, from the Italian Bookshop, whom many of you will know from our events.

Luca Vullo and his team would be delighted if you could spread the word to family and friends and help this project reach fulfilment.


venerdì 5 dicembre 2014

Rientro dei capitali, sì del Senato Per un milione si pagano 101.490 euro

Rientro dei capitali, sì del Senato Per un milione si pagano 101.490 euro

Dalla «voluntary disclosure» all’autoriciclaggio, ecco le novità del provvedimento

Padoan «questa legge sul rientro dei capitali è conforme alle eccellenze internazionali in tema di regolarizzazione dei redditi dei capitali esportati illegalmente all’estero, basate sulla trasparenza, sullo scambio automatico di informazioni e sulla fine del segreto bancario, che sono state adottate su iniziativa dell’Ocse, del G20 e dell’Ecofin sotto la presidenza italiana dell’Ue».


I candidati al #COMITES di Londra: Moving Forward



Pagina di riferimento: Partito Democratico Londra

Elenco dei candidati: Martina Di Simplicio (Siena, 1978), Golam Maula Tipu (Bangladesh, 1971), Clara Caleo Green (Fosdinovo, 1939), Marco Beranzoni (Catania, 1979), Lucia Andreatta (Padova, 1980), Luigi Jacopo Borrello (Nardò, 1974), Federica Benassi (Bologna, 1984), Emanuele Cotroneo (Roma, 1981), Tecla Castella (Milano, 1988), Simone Douani (Roma, 1975), Chiara Ceolin (Torino, 1972), Giampiero Giacomel (San Donà di Piave, 1980), Laura De Bonfils (Roma, 1983), Michele Andrea Pisauro (Roma, 1984), Ilenia Pampaloni (Empoli, 1976), Dimitri Scarlato (Roma, 1977), Allegra Salvadori (Firenze, 1977), Giammarco Rinaldi (Quartu Sant’Elena, 1980), Massimo Ungaro (Roma, 1987).

I candidati al #COMITES di Londra: Lista ItalUK


More info: Facebook - gruppo ItalUK


I candidati al #COMITES di Londra: Lista Siamo Italiani


Pagina di riferimento: siamoitaliani.info

Link al blog di Siamo Italiani

Elenco dei candidati: Ezio Luigi Fabiani, Radames Ravelli, Stefania Rulfi, Gabriele Torsello, Filippo Gaddo, Francesca Barth, Annalisa Burello, Marialuisa Cafiero, Maria Calderoni detta Margherita, Lara Cannu, Marzia Carissimo Gibbs, Claudio Fioresta, Orson Francescone, Fulvio Granocchia, Marco Moro, Federico Natoli, Norman Pepe, Alfredo Bruno Maria Procaccini, Elio Riba, Maurizio Morabito 

Il Declino d'Italia fotografato dal CENSIS

Censis: Italia, rischio periferie 60 su 100 hanno paura della povertà

Il 48esimo rapporto: nel Paese non c’è più coesione sociale, il ceto medio è corroso,
non siamo più indenni dal pericolo dei disordini come nelle periferie parigine

In soldoni: 
  • Si fanno sempre meno figli
  • Oltre 15 milioni senza lavoro, l’incubo dei giovani
  • La scuola digitale non decolla
  • La persistente crisi al Sud
...e se lo diciamo noi, ci chiamano gufi! 

(e a proposito di CENSIS: "Rapporto Censis, giovani umiliati. E il presidente sceglie il successore: il figlio")

giovedì 4 dicembre 2014

#COMITES: a inizio dicembre 2014 tutto tace

Dopo la corsa spasmodica a presentare le liste e a raccogliere le firme, s'e' passati alla fase degli scambi di accuse di rito tra le liste e tra le liste medesime (o almeno alcune di esse) e il governo per com'é stata gestita l'intera procedura.

Ora siamo nel periodo in cui le liste son belle che presentate e non si possono presentare altre. I termini sono stati estesi fino a marzo per la registrazione al voto COMITES degli italiani iscritti all'AIRE.

La tensione dei candidati si e' decisamente affievolita in attesa che arrivi marzo per ritornare in campagna elettorale.

L'esperienza insegna che la peggior magagna quando c'é bassa affluenza (e quindi bassa attenzione su quello che fanno o faranno gli eletti) si sviluppano forme consociative e accordi sottobanco. Un po' come le elezioni studentesche all'universitá quando solo il 5% degli studenti vota ma le liste dei rappresentanti (tradizionalmente sinistra sindacale, centro iper-religioso e destra)  si trovano a decidere sui fondi assegnati a tutte le associazioni studentesche.

Si dice in questi casi "non ci resta che vigilare" anche se tutti sanno che é una cosa difficilissima da fare soprattutto uno o due anni dopo le elezioni quando la tensione si ammoscia.

Potremmo dire che "non ci resta che sperare" ma come disse il sergente Lorusso, interpretato dal magistrale Diego Abatantuono, in Mediterraneo "chi vive sperando muore cagando".

In attesa che qualcosa si muova sul fronte COMITES, sediamoci pure su sedili adeguati, con occhio vigile.

mercoledì 3 dicembre 2014

Roma, così la mafia arruolava politici e «amici»


«L’ho comprato, gioca per me» La rete che arruolava i politici

I boss cambiavano perfino il bilancio. «Cosentino (Pd) è amico nostro»

Le primarie Pd 
Luca Odevaine, vicecapo di gabinetto del sindaco Walter Veltroni, viene ritenuto un esponente dell’organizzazione e infatti Buzzi conta sulla possibilità che diventi capo di gabinetto di Marino «così ci si infilano tutte le caselle... qualche assessore giusto... ci divertiremo parecchio».
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Poi la foto pubblicata da Dagospia




martedì 2 dicembre 2014

Mafia e politica a Roma: l'ex sindaco Alemanno indagato - Novembre 2014

Cosí i giornali di oggi:

Intrecci criminalità politica: giro d’affari gestito dall’ex Nar ed ex leader della banda della Magliana Carminati. Carabinieri negli uffici di Regione e Comune. Sequestrati beni per 200 milioni.

A suo tempo la stampa s'era ocupata di parentopoli: