Italia Unica di Londra segue molto da vicino questo appuntamento elettorale degli amici britannici e ha discusso le maggiori problematiche legate a questo voto nel post "Italia Unica di Londra su General Election: le strane elezioni del Regno Unito".
Sono elezioni particolarmente importanti perchè potrebbero segnare la fine del bipartitismo "programmato" da un sistema maggioritario secco e quindi la fine di un sistema elettorale che per molti ha fatto il suo tempo. Molte le incognite sull'affiliazione della Gran Bretagna all'Unione Europea perchè se vincono i Tories appare certo che si andrà ad un referendum nel 2017 sulla permanenza in Europa. La cosa è vista con sospetto dalla comunità italiana qui residente perchè aprirebbe scenari poco chiari sullo status di lavoratori o più in generale immigrati da paesi dell'a Unione Europea.
Ci dovremo addossare le stesse pratiche burocratiche degli expats svizzeri? Avremo più controlli all'arrivo in aeroporto? sarà più difficile aprire un conto in banca e fare trasferimenti bancari transfrontalieri? Comprare casa? e via dicendo.
Lo UKIP non dovrebbe andare oltre il 12% ed ottenere però solo 3/4 "seats". Tuttavia un risultato del genere non può che risultare in un peso maggiore delle opinioni del partito di Farage in sede legislativa. Detta francamente, dell'immigrazione (anche dai paesi UE) non sarebbe interessato molto ai partiti maggiori se non fosse stato lo UKIP a cavalcare l'onda (e ad alimentarla) del tema "immigrazione".
Molti italiani iscritti all'AIRE, che non hanno anche la cittadinanza britannica, e son quindi residenti quassù, avranno diritto di voto per i rinnovi dei comuni (local councils). In diverse parti dell'Isola si vota infatti anche per le amministrative. In diversi casi ci sono anche candidati italiani, ricordiamo Luigi Reale, recentemente eletto nel COMITES di Londra con una lista civica (ItalUk) ed ora candidato per il Labour a Bedford in una "costituency" chiave per il partito di Ed Milliband.
Comunque la si pensi, sosteniamo gli italiani candidati con tutti i partiti e speriamo si possa celebrare una buona rappresentanza nelle sedi istituzionali britanniche anche con nostri concittadini residenti nella buona vecchia Albion.
In bocca al lupo!
Sono elezioni particolarmente importanti perchè potrebbero segnare la fine del bipartitismo "programmato" da un sistema maggioritario secco e quindi la fine di un sistema elettorale che per molti ha fatto il suo tempo. Molte le incognite sull'affiliazione della Gran Bretagna all'Unione Europea perchè se vincono i Tories appare certo che si andrà ad un referendum nel 2017 sulla permanenza in Europa. La cosa è vista con sospetto dalla comunità italiana qui residente perchè aprirebbe scenari poco chiari sullo status di lavoratori o più in generale immigrati da paesi dell'a Unione Europea.
Ci dovremo addossare le stesse pratiche burocratiche degli expats svizzeri? Avremo più controlli all'arrivo in aeroporto? sarà più difficile aprire un conto in banca e fare trasferimenti bancari transfrontalieri? Comprare casa? e via dicendo.
Lo UKIP non dovrebbe andare oltre il 12% ed ottenere però solo 3/4 "seats". Tuttavia un risultato del genere non può che risultare in un peso maggiore delle opinioni del partito di Farage in sede legislativa. Detta francamente, dell'immigrazione (anche dai paesi UE) non sarebbe interessato molto ai partiti maggiori se non fosse stato lo UKIP a cavalcare l'onda (e ad alimentarla) del tema "immigrazione".
Molti italiani iscritti all'AIRE, che non hanno anche la cittadinanza britannica, e son quindi residenti quassù, avranno diritto di voto per i rinnovi dei comuni (local councils). In diverse parti dell'Isola si vota infatti anche per le amministrative. In diversi casi ci sono anche candidati italiani, ricordiamo Luigi Reale, recentemente eletto nel COMITES di Londra con una lista civica (ItalUk) ed ora candidato per il Labour a Bedford in una "costituency" chiave per il partito di Ed Milliband.
Comunque la si pensi, sosteniamo gli italiani candidati con tutti i partiti e speriamo si possa celebrare una buona rappresentanza nelle sedi istituzionali britanniche anche con nostri concittadini residenti nella buona vecchia Albion.
In bocca al lupo!
Segnalo l'analisi di Immoderati: Elezioni Uk. Un’analisi per capire cosa succederà.
RispondiEliminaGrazie Fabrizio, 'crepi il lupo'!
RispondiEliminaLuigi