@PDlondra @La7tv PD Londra siamo intervistati da @carlarumor #la7 #lariachetira @BobStasi
— Allegra Salvadori (@AllegraSalvador) November 17, 2014
Anche a Londra l'emorragia si nota e ne avevamo parlato nel post "Se il #PD a Londra vede scendere gli iscritti del 57%..." e ad oggi (18 novembre 2014) gli iscritti son solo 60, un netto crollo dai 140 precedenti.
Le ragioni sono molteplici e non saremo noi a spiegarle, lasciando agli scienziati della politica e ai sociologi questo compito. Peró ci permettiamo di sottolineare come ci siano delle "self inflicted wounds": ne parla in maniera estesa TzeTze Politica (Le lacrime della Turco imbarazzano la rete).
Di certo essere al governo non aiuta mai le adesioni ai partiti quanto essere all'opposizione, inoltre, a occhio, i voti a Renzi arrivano in parte anche dai disillusi del Centrodestra e molto meno dai sostenitori di Camusso e Landini. A spanne si puó dire che a far "gruppo di piazza" e quindi a "far tessere" son geneticamente piú inclini i sostenitori di Baffone e di Benito (le marce sulla Piazza Rossa e i raduni a Piazza Venezia ce l'hanno nel sangue) mentre il ceto medio imprenditoriale e/o liberale predilige l'azione individuale e detesta le tessere e le piazzate. Sempre a spanne, né gli uni né gli altri sembrano trovarsi a proprio agio col Bomba. Il che é positivo, ma porta strutturalmente meno tesserati.
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