Pur non condividendo in toto quanto scritto, condividiamo lo spirito che sottolinea l'ipocrisia imperante di chi sta sempore col carro che vince.
Aggiungiamo la segnalazione a riflessioni articolate dal blog NoiseFromAmerika:
- Tanto va la banca al lardo che ci lascia l'obbligazionista
- La surreale vicenda della bancarotta delle banche (11 dicembre 2015)
E per chiudere, un post di Facebook di un utente che ci pare riassuma degnamente la situazione della commistione tra politica (di gnorri) e banche (di gnomi):
BANCA MARCHE: L’IPOCRISIA delle FONDAZIONI e dei POLITICI
Gli azionisti della ex Banca Marche:
Fondazione Carima (C.R. della Provincia di Macerata): 22,51%
Fondazione C.R. Pesaro: 22,51%
Fondazione Carisj (C.R. Jesi): 10,78%
Fondazione Carifano (C.R. Fano): 3,35%
Intesa Sanpaolo S.p.A.: 5,84%
Altri azionisti: 32,27%
Azioni proprie disponibili: 2,74%
Ossia, da sole, le fondazioni i controllano il 59,15% di BM e con Sanpaolo e disponibili, arrivano a 67,73%.
Come sappiamo le fondazioni sono gestite dalla politica, che ha sempre designato gli amministratori delle Banche con vari metodi salvo quello della Professionalità;
e queste fondazioni sono tutte gestite dal PD!
Es.
Chi è sindaco di Pesaro o Presidente della Provincia, in automatico è anche consigliere di Fondazione Cassa risparmio Pesaro (una delle principali azioniste di BM)
Matteo Ricci (PD): attuale sindaco di Pesaro, e stato fino al 2014 anche Presidente della Provincia. Ora è anche Vice presidente del PD e dell’ANCI.
Luca Ceriscoli (PD): attuale presidente della Regione, e stato negli ultimi 10 anni Sindaco di Pesaro
Oltre al danno, le 130mila famiglie si devono subire anche l’ipocrisia delle Fondazioni, che addirittura si vogliono spacciare per parte lesa, e dei Politici che per anni si sono approfittati di questa situazione visto che le Fondazioni sono i primi investitori sui politici stessi (non sulle Banche che sono e rimangono sottocapitalizzate) e primo luogo dove ‘parcheggiare’ gli stessi politici con lauti stipendi.
Finché non si toglieranno le Fondazioni dalle fauci dei politici poco cambierà nel sistema bancario Italiano e i danni (e le tragedie familiari) ci saranno ancora in futuro.
Le fondazioni e soprattutto i politici non devono fare i Bancari, o ci saranno sempre danni.
Ricordiamocene quando ritorneremo a votare.
R
Gli azionisti della ex Banca Marche:
Fondazione Carima (C.R. della Provincia di Macerata): 22,51%
Fondazione C.R. Pesaro: 22,51%
Fondazione Carisj (C.R. Jesi): 10,78%
Fondazione Carifano (C.R. Fano): 3,35%
Intesa Sanpaolo S.p.A.: 5,84%
Altri azionisti: 32,27%
Azioni proprie disponibili: 2,74%
Ossia, da sole, le fondazioni i controllano il 59,15% di BM e con Sanpaolo e disponibili, arrivano a 67,73%.
Come sappiamo le fondazioni sono gestite dalla politica, che ha sempre designato gli amministratori delle Banche con vari metodi salvo quello della Professionalità;
e queste fondazioni sono tutte gestite dal PD!
Es.
Chi è sindaco di Pesaro o Presidente della Provincia, in automatico è anche consigliere di Fondazione Cassa risparmio Pesaro (una delle principali azioniste di BM)
Matteo Ricci (PD): attuale sindaco di Pesaro, e stato fino al 2014 anche Presidente della Provincia. Ora è anche Vice presidente del PD e dell’ANCI.
Luca Ceriscoli (PD): attuale presidente della Regione, e stato negli ultimi 10 anni Sindaco di Pesaro
Oltre al danno, le 130mila famiglie si devono subire anche l’ipocrisia delle Fondazioni, che addirittura si vogliono spacciare per parte lesa, e dei Politici che per anni si sono approfittati di questa situazione visto che le Fondazioni sono i primi investitori sui politici stessi (non sulle Banche che sono e rimangono sottocapitalizzate) e primo luogo dove ‘parcheggiare’ gli stessi politici con lauti stipendi.
Finché non si toglieranno le Fondazioni dalle fauci dei politici poco cambierà nel sistema bancario Italiano e i danni (e le tragedie familiari) ci saranno ancora in futuro.
Le fondazioni e soprattutto i politici non devono fare i Bancari, o ci saranno sempre danni.
Ricordiamocene quando ritorneremo a votare.
R
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