Been there, done that, got the T-shirt? |
La versione ufficiale é la seguente: Alessandra Moretti e' la candidata alla guida della Regione Veneto per il PD ed il centrosinistra e si è dimessa da europarlamentare (il 15 gennaio 2015) dove era stata eletta nell'Aprile 2014, pur non avendo alcun obbligo di farlo, per dedicarsi interamente al Veneto.
Cosí i giornali dopo che l'Eurodeputata del Partito Democratico (PD) ha annunciato alla stampa il 14 gennaio 2015, la sua candidatura. Per dimostrare che la candidatura é scevra da desideri di poltrone, arriva anche la dichiarazione del "senza paracadute" ovvero, se non venisse eletta a Presidente della regione Veneto, non ci sarebbe formalmente uno stipendio sicuro.
Beh, non é vero!
La legge che ogni buon avvocato conosce, sa che anche in caso di sconfitta elettorale, il candidato presidente che perde, sará comunque Consigliere Regionale!
Con relativo stipendio.
Essendo il PD uno dei primi tre partiti in Veneto, non esiste proprio che il suo candidato non prenda abbastanza voti da guadagnarsi almeno il secondo posto nella corsa elettorale alla presidenza del Veneto.
Quindi, il paracadute c'é!
PS nota a margine, ma perché in Italia si deve considerare il Parlamento Europeo come un parcheggio? Se é un'istituzione importante perché a suo tempo la Serracchiani e oggi la Moretti han preferito tornare in Patria a far altro anziché star su a Bruxelles/Strasburgo a curare gli interessi vitali dell'Italia?
Noi dall'estero ce lo chiediamo e non capiamo.
Xe cose Europee: il n'é pas pantouflage... it's a revolving door. |
Ciao vi segnalo l'Affaire Frittelle... Vicenza, ecco chi dice "vai a lavorare" a Alessandra Moretti
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Vicenza, ecco chi dice "vai a lavorare" a Alessandra Moretti
Paolo Forza, 44 anni, professionista nel settore bio-edilizio, è l'uomo che gli agenti della polizia locale hanno fermato per aver insultato la candidata alle Regionali. L'appuntamento si è replicato martedì mattina davanti ai carabinieri