giovedì 16 aprile 2015

La Magna Charta ha ben 800 anni (ma anche in Italia non siamo da meno quanto a istituzioni per bilanciare il potere assoluto)

Quello che noi Italiani spesso dimentichiamo, é che piú o meno nello stesso periodo anche sul nostro suolo sorgevano dei parlamenti o comunque il potere assoluto veniva mitigato con poteri partecipativi.

Fin dal 1077 lo stato patriarcale del Friuli s'impose come una delle più ampie e potenti formazioni politiche dell'Italia del tempo, dotandosi il 6 luglio del 1231, di un Parlamento, che divenne l'espressione massima della civiltà friulana sotto il profilo istituzionale, prevedendo una rappresentanza dei comuni e non solo dei nobili e del clero.

Di fatto, il Parlamento della Patria del Friuli fu uno dei primissimi parlamenti al mondo.
Per inciso, il primo fu il parlamento siciliano che si riuní nel 1097 a Mazara del Vallo, il secondo, fu l'organo assembleare di un ordine monastico, i Cistercensi, che nel 1115, si dotarono di Parliamentum degli abati, poi, nel 1248 il termine "parlamento" compare in Inghilterra per designare un'assemblea formata da due rami, uno ecclesiastico (vescovi e abati con il rango di barone) e uno laico (baroni diretti della Corona) ed é un'evoluzione dei diritti concessi con la Magna Charta Libertatum del 1215.


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